RIALZIAMOCI INSIEME
Abbiamo scelto di sostenere la lodevole iniziativa di ICEL per aiutare sia i propri dipendenti che i territori che hanno subito ingenti danni a causa dell'alluvione.
Contribuire alla diffusione di queste iniziative ha lo scopo di sensibilizzare il maggior numero di persone sulla situazione che continua ad affrontare L'Emilia Romagna, per mettere in moto uno macchina di solidarietà che possa contribuire ad aiutare i territori colpiti da questa calamità.
Di seguito il comunicato di ICEL:
"ICEL sta dando dei disservizi ai propri clienti, in termini di tempi di consegna, prevedibilità delle date e quantità. Ne siamo consapevoli e assicuriamo i massimi sforzi per tornare al più presto a pieno regime. Siamo riconoscenti a tutti i nostri colleghi che stanno facendo sforzi fisici e psicologici pur di sostenere il recupero più rapido ed assistere al meglio i clienti. Ringraziamo sentitamente i nostri clienti che ci stanno comunque supportando, tollerando e incoraggiando, e spesso anche a fronte di solleciti, sentiamo la vostra volontà di volerci spronare perché riconosciuti come partner.
Quindi sentiamo il dovere e la necessità di aggiornarvi riguardo lo sviluppo della situazione di ICEL e delle sue Persone. Come avevamo già scritto, a soli 10 giorni lavorativi dall’alluvione, il 100% delle macchine e gli impianti elettrici era stata revisionata e messa in moto a piena capacità, anzi addirittura si è completata l’installazione della nuova linea di confezionamento per le bobine in compensato per il cavo fotovoltaico da 500 mt. Nel frattempo, sempre a causa dell’impatto dell’alluvione, si è resa necessaria un rilavorazione di asciugatura ed essiccamento delle materie prime, che ha necessitato di tempi più lunghi di quanto inizialmente stimato ed ha rallentato ulteriormente il ritorno alla piena produttività. Quindi, la nostra iniziale previsione di tornare in piena efficienza nel mese di Luglio, è stata disattesa, ed è inutile dire che Agosto non sarà sufficiente, facendo slittare la nostra previsione a Settembre.
Infatti, purtroppo l’aspetto che si sta rivelando di gran lunga più critico, è anche quello più importante, perché non riguarda macchinari ed impianti, ma riguarda le nostre Persone, i colleghi colpiti. A più di 2 mesi dall’alluvione oltre 30 famiglie hanno avuto danni ingenti, per quasi mezzo milione di euro, e di queste, mediamente 15 addetti alla produzione ogni giorno non sono ancora nelle condizioni di assicurare la presenza al lavoro, rendendo difficile prevedere anche l’uscita dalla produzione del singolo prodotto e a maggior ragione la spedizione. Per questo Icel ha approvato un supporto a queste famiglie, costituendo un Fondo di Solidarietà al quale, oltre all’azienda con un significativo importo, hanno contribuito anche dipendenti ed amministratori, con l’obiettivo di fornire un sostegno in liquidità immediata.
Inoltre, vista l’importanza che riveste ICEL sul territorio di Lugo, è in corso l’iniziativa “RIALZIAMOCI INSIEME”, con la quale ICEL devolverà il 2x1000 del fatturato fino a fine anno all’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, a supporto di azioni e progetti specifici per il ripristino degli ingenti danni sul nostro territorio. Per noi è un’iniziativa importantissima, che coinvolge anche i clienti e gli utilizzatori di tutti i nostri prodotti. Per questo, per comunicare a tutto il mercato il progetto «RIALZIAMOCI INSIEME», oltre al bollino dedicato che già trovate su tutti i nostri cavi in bobina ed in matasse, nei prossimi giorni ci permetteremo di inviarvi dei cartonati con depliant per diffondere ulteriormente l’iniziativa, che valuterete se far apporre sui vostri banchi. A supporto comunicheremo l’iniziativa sui media di settore per raggiungere e sensibilizzare i vostri clienti.
Siamo infinitamente grati a tutti Voi per il supporto ed il sostegno ricevuto finora e certi che proseguirà anche in futuro."
Contribuire alla diffusione di queste iniziative ha lo scopo di sensibilizzare il maggior numero di persone sulla situazione che continua ad affrontare L'Emilia Romagna, per mettere in moto uno macchina di solidarietà che possa contribuire ad aiutare i territori colpiti da questa calamità.
Di seguito il comunicato di ICEL:
"ICEL sta dando dei disservizi ai propri clienti, in termini di tempi di consegna, prevedibilità delle date e quantità. Ne siamo consapevoli e assicuriamo i massimi sforzi per tornare al più presto a pieno regime. Siamo riconoscenti a tutti i nostri colleghi che stanno facendo sforzi fisici e psicologici pur di sostenere il recupero più rapido ed assistere al meglio i clienti. Ringraziamo sentitamente i nostri clienti che ci stanno comunque supportando, tollerando e incoraggiando, e spesso anche a fronte di solleciti, sentiamo la vostra volontà di volerci spronare perché riconosciuti come partner.
Quindi sentiamo il dovere e la necessità di aggiornarvi riguardo lo sviluppo della situazione di ICEL e delle sue Persone. Come avevamo già scritto, a soli 10 giorni lavorativi dall’alluvione, il 100% delle macchine e gli impianti elettrici era stata revisionata e messa in moto a piena capacità, anzi addirittura si è completata l’installazione della nuova linea di confezionamento per le bobine in compensato per il cavo fotovoltaico da 500 mt. Nel frattempo, sempre a causa dell’impatto dell’alluvione, si è resa necessaria un rilavorazione di asciugatura ed essiccamento delle materie prime, che ha necessitato di tempi più lunghi di quanto inizialmente stimato ed ha rallentato ulteriormente il ritorno alla piena produttività. Quindi, la nostra iniziale previsione di tornare in piena efficienza nel mese di Luglio, è stata disattesa, ed è inutile dire che Agosto non sarà sufficiente, facendo slittare la nostra previsione a Settembre.
Infatti, purtroppo l’aspetto che si sta rivelando di gran lunga più critico, è anche quello più importante, perché non riguarda macchinari ed impianti, ma riguarda le nostre Persone, i colleghi colpiti. A più di 2 mesi dall’alluvione oltre 30 famiglie hanno avuto danni ingenti, per quasi mezzo milione di euro, e di queste, mediamente 15 addetti alla produzione ogni giorno non sono ancora nelle condizioni di assicurare la presenza al lavoro, rendendo difficile prevedere anche l’uscita dalla produzione del singolo prodotto e a maggior ragione la spedizione. Per questo Icel ha approvato un supporto a queste famiglie, costituendo un Fondo di Solidarietà al quale, oltre all’azienda con un significativo importo, hanno contribuito anche dipendenti ed amministratori, con l’obiettivo di fornire un sostegno in liquidità immediata.
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Siamo infinitamente grati a tutti Voi per il supporto ed il sostegno ricevuto finora e certi che proseguirà anche in futuro."
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